Quando si parla di Josko (Francesco) Gravner si tende a riassumere l’opera di quest’uomo associandola ai celebri contenitori di affinamento da lui utilizzati da quasi 20 anni: le anfore georgiane (i qvevri). In realtà la sua storia è molto più affascinante e anche molto più lunga visto che la sua cantina è nata molto prima di lui, nel 1901, quando la sua famiglia acquistò una casa e 2,5 ettari di vigneto ad Oslavia, nel Collio Goriziano, al confine con la Slovenia. [Leggi di più…] infoRujno 2003, Josko Gravner
Friuli-Venezia Giulia
Confini 2015, Lis Neris
Per stabilire una data d’inizio del legame tra la famiglia Pecorari e la viticoltura nelle valli dell’Isonzo, nei pressi di Gorizia, in Friuli Venezia Giulia, ad appena 10 chilometri di distanza dal confine con la Slovenia, bisogna risalire al 1879. Da allora questo legame non si è mai sciolto, attraversando cinque generazioni, ed arrivando all’attuale proprietario Alvaro Pecorari che, partendo dall’importante lavoro di sviluppo compiuto dal padre, diede ad esso un’organizzazione definitiva attraverso la creazione della cantina Lis Neris. [Leggi di più…] infoConfini 2015, Lis Neris
Pinot Nero Modri 2009, Radikon
Di Radikon, a Oslavia, in pieno Collio Goriziano, 3 chilometri appena dal confine italo-sloveno, sono celebri le scelte vitivinicole che negli anni hanno portato questa cantina a licenziare vini che, come amano ripetere, “non piacciono a tutti”. In effetti quello che Stanko Radikon ha cercato di raccontare, lungo tutta la sua vita, attraverso i suoi vini, non è niente altro che la verità, la sincerità e il rispetto verso la propria terra, passando questi valori al figlio Saša, attuale proprietario. [Leggi di più…] infoPinot Nero Modri 2009, Radikon
Prelit 2016, Damijan Podversic
Dal 1988, nel Collio Goriziano, terra segnata da una guerra fratricida durante la Seconda Guerra Mondiale, ha sede la cantina di Damijan Podversic, con i suoi vigneti, collocati sulla sommità del Monte Calvario, protetti da una fitta boscaglia. La vocazione alla viticoltura Damijan l’ha ereditata da suo nonno, che coltivava terre non di proprietà vendendone il vino per un pugno di mosche, e da suo padre, da cui ereditò appena mezzo ettaro. [Leggi di più…] infoPrelit 2016, Damijan Podversic
Chardonnay 2018, Colle Duga
Colle Duga, una cantina situata a Zegla, un piccolo agglomerato sei chilometri a nordest di Cormons, uno dei centri più importanti del Collio Goriziano, deve il suo nome a quello della collina su cui insiste la sede centrale, chiamata Duga dagli antenati, da tempo immemore. Siamo a pochi chilometri dal confine con la Slovenia e qui Damian Princic gestisce i suoi 10 ettari di proprietà dal 1997, con vigne a Zegla, Novali e Russiz, tutte all’interno del comune di Cormons. [Leggi di più…] infoChardonnay 2018, Colle Duga
Merlot 2004, Radikon
Di Radikon, a Oslavia, in pieno Collio Goriziano, 3 chilometri appena dal confine italo-sloveno, sono celebri le scelte vitivinicole che negli anni hanno portato questa cantina a licenziare vini che, come amano ripetere, “non piacciono a tutti”. In effetti quello che Stanko Radikon ha cercato di raccontare, lungo tutta la sua vita, attraverso i suoi vini, non è niente altro che la verità, la sincerità e il rispetto verso la propria terra, passando questi valori al figlio Saša, attuale proprietario. [Leggi di più…] infoMerlot 2004, Radikon
Rosso 2016, Miani Vini
Sebbene il nome di Enzo Pontoni dica relativamente poco alla stragrande maggioranza dei consumatori di vino, vale la pena ricordare che si tratta della mente e delle braccia che stanno dietro la cantina Miani, che produce con incredibile costanza vini rari e leggendari. La storia di Enzo comincia intorno ai primi anni ’80 quando decide di lasciare il settore metalmeccanico, in cui lavorava, per occuparsi a tempo pieno della cantina di famiglia di Buttrio (10 chilometri a sudest di Udine), e dei vigneti di famiglia, tra Buttrio e Corno di Rosazzo, nella denominazione Colli Orientali del Friuli. [Leggi di più…] infoRosso 2016, Miani Vini
San Serf Bianco 2012, Castello di Spessa
A voler ricostruire la storia del Castello di Spessa, si può ritornare all’epoca dei primi insediamenti romani che, per l’appunto a Spessa (20 chilometri a sudest di Udine), avevano edificato una torre di avvistamento, a protezione dei contingenti militari alloggiati, e una fornace, per il loro sostentamento. Per arrivare all’edificazione del castello vero e proprio però, occorre però spostarsi al XIII secolo (per mano della famiglia Ungrispach), mentre i primi documenti che attestano la produzione di vino in loco, una ricevuta di compravendita di una partita di Ribolla Gialla, sono del 1559. [Leggi di più…] infoSan Serf Bianco 2012, Castello di Spessa
Pinot Nero Lonsblau 2015, Jermann

La storia della cantina Jermann inizia nel 1881 quando il capostipite Anton giunse a Villanova, nei pressi di Farra d’Isonzo, a 10 chilometri dal confine tra Italia e Slovenia, dopo aver lasciato la slovena Bilijana. Il legame tra la famiglia Jermann ed il vino rimase immutato nel corso del tempo, mentre l’azienda di famiglia passava di padre in figlio fino ad arrivare ad Angelo, che espanse il brand allargando le attività anche all’allevamento del bestiame, ed al figlio Silvio, il vero Deus ex machina del successo internazionale della cantina. [Leggi di più…] infoPinot Nero Lonsblau 2015, Jermann
Chardonnay Baracca 2017, Miani Vini

Sebbene il nome di Enzo Pontoni dica relativamente poco alla stragrande maggioranza dei consumatori di vino, vale la pena ricordare che si tratta della mente e delle braccia che stanno dietro la cantina Miani, che produce con incredibile costanza vini rari e leggendari. La storia di Enzo comincia intorno ai primi anni ’80 quando decide di lasciare il settore metalmeccanico, in cui lavorava, per occuparsi a tempo pieno della cantina di famiglia di Buttrio (10 chilometri a sudest di Udine), e dei vigneti di famiglia, tra Buttrio e Corno di Rosazzo, nella denominazione Colli Orientali del Friuli. [Leggi di più…] infoChardonnay Baracca 2017, Miani Vini