Zorah è un’azienda vinicola armena che si trova nel cuore della regione di Vayots Dzor, molto ricca di tradizioni e cultura, considerata l’area storica in cui è apparsa per la prima volta la viticoltura. Secondo la Bibbia l’Arca di Noè si posò sul monte Ararat, e lì, vicino alle attuali cantine di Zorah, iniziò per la prima volta la viticoltura e la produzione di vino.
Questa tradizione è stata raccolta da Zorik Gharibian che ha fondato la sua cantina con l’obiettivo di produrre vini secondo metodi antici più di 6000 anni. Le vigne, adagiate su un terreno roccioso e sabbioso, fanno parte del villaggio agricolo Rind sulle pendici dell’Ararat, ad un’altitudine compresa tra 1400 e 1600 metri. Le tecnologie della cantina sono un mix di modernità e antichità, con le antiche anfore armene “Karas”, e le nuove vasche in cemento a temperatura controllata.
Karasì è un esempio interessante della cantina Zorah, proveniente da viti a piede franco dell’uva autoctona Areni Noir, fermentata spontaneamente con lieviti autoctoni e maturate in antiche anfore.
Questa annata 2016 si presenta con un colore rubino intenso, con profumi di frutti di bosco, erbe officinali, radici, sottobosco, grafite, cuoio, tabacco e pepe nero. In bocca è potente, caldo, speziato, sapido e ricco di frutta, con buona freschezza e tannino.
Punteggio: 88/100
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