Quando si tenta di raccontare l’evoluzione del Brunello di Montalcino nel corso degli ultimi 40 anni, uno dei nomi che personalmente ritengo imprescindibile è quello di Gianni Brunelli e della sua azienda vitivinicola. Anche se, sfortunatamente, la storia d’amore tra Montalcino e questo viticoltore è durata appena una ventina d’anni e si è conclusa prematuramente con la sua scomparsa, i valori espressi resistono al tempo, grazie alla perseveranza della moglie di Gianni, Laura, che oggi continua a guidare la cantina con la stessa determinazione. [Leggi di più…] infoBrunello di Montalcino Riserva 2013, Gianni Brunelli – Azienda Agraria Le Chiuse Di Sotto
Sangiovese
Lorano 2014, Maria Pia Castelli
Nonostante la cantina Maria Pia Castelli sia nata soltanto nel 1999, in questo breve lasso di tempo è già riuscita a diventare uno dei produttori di riferimento del territorio marchigiano. Fondata da Erasmo Castelli, padre di Maria Pia, l’azienda vanta un’estensione di circa otto ettari situati a 200 metri di altitudine sul dorso sudorientale della collina di Monte Urano, nella provincia di Fermo. [Leggi di più…] infoLorano 2014, Maria Pia Castelli
Carmignano Terre a Mano 2016, Fattoria di Bacchereto
Stando alle fonti storiche reperibili, sembrerebbe che la storia dell’areale di Carmignano affondi le sue radici nell’Alto Medioevo, con documenti che ne attestano la vocazione agricola datati 804 a.C.. Di sicuro, nel XVIII secolo, queste terre erano rinomate per la produzione enologica, tanto che Cosimo III de’ Medici, con il suo bando del 1716, ne regolò la produzione inserendole giuridicamente tra le aree più vocate della Toscana. [Leggi di più…] infoCarmignano Terre a Mano 2016, Fattoria di Bacchereto
Rosso di Montalcino Rossofonte 2016, Ciacci Piccolomini d’Aragona
La storia della cantina Ciacci Piccolomini d’Aragona inizia nel XVII secolo quando il Vescovo di Montalcino e Abate dell’Abbazia di Sant’Antimo, Fabius de’ Vecchis, edifica un palazzo vescovile a Castelnuovo dell’Abate, nel quadrante sudorientale dell’attuale areale del Brunello di Montalcino docg. Dopo la morte del Vescovo, il palazzo e i possedimenti terrieri collegati vengono acquistati e rivenduti fino alla metà del ‘900 quando finalmente entrano in possesso della famiglia Ciacci che, poco dopo, si imparenta con la famiglia Piccolomini d’Aragona, discendente di Papa Pio II. [Leggi di più…] infoRosso di Montalcino Rossofonte 2016, Ciacci Piccolomini d’Aragona
Chianti Classico 2016, Azienda Agricola Caparsa
Non si può parlare di Radda in Chianti senza riflettere sul fatto che questa zona, nel cuore del Chianti Classico, è stata per molto tempo sottostimata per via della sua eccessiva altitudine. Questa condizione morfologica consentiva con molta difficoltà al Sangiovese di maturare adeguatamente e così i vini di Radda erano considerati quasi sempre troppo esili, leggermente scarsi di materia. [Leggi di più…] infoChianti Classico 2016, Azienda Agricola Caparsa
Chianti Classico Collection 2021 a Milano
Lunedì 22 Novembre si è svolta a Milano, presso le sale dell’hotel The Westin Palace, la celebre manifestazione Chianti Classico Collection, un appuntamento particolarmente prestigioso che permette di farsi un’idea delle prossime annate in uscita di questa celebre denominazione, tutelata e promossa, fin dal 1924, dal Consorzio Chianti Classico.
La manifestazione ha portato a Milano più di 60 aziende operanti nell’areale del Chianti Classico e molte di queste, oltre ai vini con quella denominazione, hanno optato per presentare anche quelli che, pur restando vini di territorio, ricadono sotto la denominazione Toscana IGT. [Leggi di più…] infoChianti Classico Collection 2021 a Milano
Chianti Classico Riserva 2010, Badia a Coltibuono

La storia della Badia (Abbazia) a Coltibuono è molto antica: venne edificata intorno alla chiesa di San Lorenzo a Coltibuono, nella seconda metà dell’XI secolo, prendendo il nome di Badia a Cultusboni, dal Latino cultus (agricoltura) e bonus (buona), che raccontava come quelle terre avessero una particolare vocazione per l’agricoltura. Infatti, l’opera dei monaci vallombrosani, gli abitanti della Badia, fu incentrata sul rilancio di un’agricoltura, basata principalmente sulla produzione di olio e vino, la stessa condotta molto prima di loro da Etruschi e i Romani fino al 300 a.C.. [Leggi di più…] infoChianti Classico Riserva 2010, Badia a Coltibuono
Tignanello 2010, Antinori

La produzione vitivinicola della famiglia Antinori vanta, tra le sue fila, dei veri e propri monumenti enologici, in grado di scaldare i cuori dei loro appassionati in giro per il mondo. D’altro canto, si tratta pur sempre di una delle Maison più antiche, arrivata alla ventiseiesima generazione, con Albiera, Alessia e Allegra Antinori, figlie del Marchese Piero Antinori, dopo oltre 600 anni di storia. [Leggi di più…] infoTignanello 2010, Antinori
Brunello di Montalcino Riserva Ripe al Convento 2010, Marchesi Frescobaldi

Pochi brand di vino al mondo possono vantare una storia di oltre sette secoli, come quella che appartiene alla famiglia Frescobaldi, uno dei più illustri portabandiera del made in Italy enologico nel mondo. I Frescobaldi, in fatti, sono una famiglia i cui primi esponenti si trasferirono dalla Val di Pesa, dove possedevano terreni tra cui la tenuta di Castiglioni (il loro più antico possedimento agricolo), a Firenze intorno all’anno 1000. [Leggi di più…] infoBrunello di Montalcino Riserva Ripe al Convento 2010, Marchesi Frescobaldi
Sant’Isidoro 2018, Maria Pia Castelli

Nonostante la cantina Maria Pia Castelli sia nata soltanto nel 1999, in questo breve lasso di tempo è già riuscita a diventare uno dei produttori di riferimento del territorio marchigiano. Fondata da Erasmo Castelli, padre di Maria Pia, l’azienda vanta un’estensione di circa otto ettari situati a 200 metri di altitudine sul dorso sudorientale della collina di Monte Urano, nella provincia di Fermo. [Leggi di più…] infoSant’Isidoro 2018, Maria Pia Castelli